25 aprile tra chiacchiere e ricordi
La scorsa domenica sono andata a Modena a trovare un'amica di vecchissima data, ritrovata grazie a internet
due anni fa.........ci legano ricordi, un passato fatto della complicità che solo tra adolescenti si riesce ad avere e un filo che malgrado i lunghi anni di silenzio non si è mai rotto.
Lei è ormai un medico affermato, primario di oncologia in un ospedale di Reggio Emilia, entusiasta della sua professione come raramente si trova tra medici over 50 ed è amante delle cose belle e antiche e fatte a mano.
Siamo stati ospiti a casa sua in una magnifica giornata ed entrare nella sua dimora è stato come fare un salto nel passato visto che la sua casa è colma degli arredi e degli oggetti dei suoi genitori e della sua nonna che io ben ricordo.
Siamo anche riusciti a passeggiare per il centro di Modena ammirandone i monumenti, di cui ho pochissime fotografie perchè era tanto l'ansia di chiacchierare e di portare a galla ricordi ed immagini che ci legano, che la macchina fotografica è rimasta vergognosamente in borsa (pensate che non ho nemmeno avuto l'idea di farci immortalare da mio marito!!!!!!) ; ho potuto gustare dei deliziosi ravioli di zucca (oltre a quelli tradizionali di ricotta e spinaci), insieme ad un fantastico pollo ripieno ed un budino al cioccolato che mi sarei mangiata tutto se non fosse stato che ero già ampiamente sazia .
Per lei, oltre a qualche fiore di stagione , ho preparato un asciugapiatti di Graziano (che favola ricamarli questi asciugapiatti con il retro che nasconde il rovescio del ricamo!! e con una morbidezza incredibile...) estrapolando e rielaborando un ricamo di Renato Parolin dal libro "amitié croisée"
Sono rimasta molto soddisfatta dal risultato e so che lei ha apprezzato molto per cui ecco a voi ...........: